L’orologio di Königsberg

It’s Kant o’ clock!

Hai mai sentito parlare dell’orologio di Königsberg? Non dire subito di no: forse lo conosci con un altro nome… e pure cognome, a dire la verità!

Questo orologio non è un brand qualunque, ma il nomignolo con cui ci si riferisce al filosofo Immanuel Kant.

Kant era così ripetitivo nelle sue attività quotidiane che gli abitanti di Königsberg regolavano l’orologio quando lo vedevano uscire di casa. Vederlo uscire di casa significava infatti che erano precisamente le 15:30.

La tappa non era che una delle tante nella vita da vero Dejalooper di Kant. Si alzava la mattina alle 5, faceva colazione e si recava all’Università di Königsberg per fare lezione. Tornava a casa, si dedicava leggere e scrivere le sue opere, poi pranzo alle 12:45, un caffè con amici per disquisire di questione filosofiche. E poi la famosa passeggiata.

Insomma: Kant visse una tranquilla esistenza fatta di rigide abitudini. Se lo ha fatto per la sua intera esistenza, doveva starci bene in questa routine. Forse lo aiutava persino a concentrarsi meglio per le sue opere.

Senza dubbio, questo Dejaloop continuo ha portato ad almeno 2 cose buone. La prima sono i capolavori filosofici di Kant, come ad esempio Critica della Ragion Pratica e Critica della Ragione Pura. La seconda sono stati gli orologi perfettamente sincronizzati a Königsberg. Almeno finché Kant ha potuto fare la sua passeggiata!

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